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Abitare la laicità tra politica, economia, cultura e genere
La costituzione al centro della scena, non lasciamola appassire
20 settembre 2021 – dalle 18.30 alle 19.30 in Piazza Palazzo di Città
L’Associazione “Articolo Zero – Coordinamento per la laicità”, come ogni 20
settembre, ricorda la Presa di Porta Pia, non solo come fatto storico, ma come un momento fondamentale per l’organizzazione laica e democratica del Nostro Paese.
In un contesto storico come quello attuale, dove la paura per l’epidemia, la crisi economica e sociale, la confusione culturale di una moltitudine di cittadini, sembra portare ad una ripresa delle discriminazioni, del razzismo, del fideismo e di nostalgie di totalitarismo, vogliamo rimettere al centro più che mai la laicità, come cardine della democrazia contro ogni sopruso e forma di sfruttamento.
La laicità è stata riconosciuta dalla Corte Costituzionale “principio supremo del nostro ordinamento Costituzionale”, eppure le ‘ingerenze’ si susseguono, in tema di scuola, diritti, sanità, cultura, lavoro: dagli attacchi alla legge 194, alle discriminazioni di genere e/o orientamento sessuale, all’insegnamento della religione cattolica.
Per questo la nostra iniziativa vuole richiamare l’importanza di ritrovare nella Costituzione la base dei principi e dei valori che rappresentano i pilastri della democrazia: l’uguaglianza, la libertà, il lavoro, la salute e la cultura che non possono e non devono essere lasciati all’ interpretazione di questo o di quel politico, quanto piuttosto essere il punto di riferimento di ogni azione e pensiero di sviluppo democratico.
Per questi motivi l’Associazione “Articolo Zero-Coordinamento per la laicità” promuove un incontro/confronto pubblico il 20 settembre 2021, alle ore 18.30 in piazza Palazzo di Città con Associazioni e cittadini/e che ritengano sia importante parlare di questi temi, difendere e promuovere la laicità nelle Istituzioni Pubbliche nelle azioni di governo.
In proposito, vista la congiuntura elettorale, l’occasione sarà perfetta per chiedere e sollecitare tutti/e coloro si candidino al governo della Città un impegno pubblico a sostegno di questo ‘principio supremo’ nella loro azione politica.